Attualità

Confcommercio non vuole lo street food in centro

Dure critiche da Sergio Brizi alla manifestazione programmata dall'amministrazione per il fine settimana nella centralissima piazza dei Priori

Sergio Brizi, presidente Confcommercio Volterra

Il presidente della Confcommercio volterrana va giù duro contro il Comune, una volta appreso della tre giorni di Street food international che si abbatterà presto sulla città e, in particolar modo, sulle sue piazze più belle.

“Lo street food in piazza dei Priori ed i gonfiabili in piazza San Giovanni - ha scritto Brizi - rappresentano degnamente un'amministrazione priva di fantasia e di opportuna visione politica; determinano un grave danno economico alle molteplici aziende di ristorazione e bar; una consegna di denaro alle aziende di street food che certamente esce dai circuiti della nostra città, ed in ultimo un discutibile senso del gusto con il gonfiaggio di materassi di plastica colorata dinnanzi al battistero di San Giovanni e di fronte alla nostra cattedrale”.

“Il Sindaco e gli assessori competenti - ha domandato il presidente di Confcommercio - come hanno potuto individuare detta manifestazione come qualcosa di bello e di utile economicamente? La slealtà della concorrenza che i venditori ambulanti rivolgono ai locali della città è di tutta evidenza. Locali che pagano tasse e imposte per tutto l'anno, locali che stanno aperti e offrono servizi anche quando il turismo è ai minimi termini, locali che danno ricchezza, vivibilità, lavoro e occupazione alla nostra città. Locali che rappresentano la vetrina e l'anima genuina di Volterra e che si vedranno oscurati da street food e materassoni gonfiabili, non può corrispondere ad un atto amministrativo deciso nell'interesse collettivo della città e dei cittadini”. 

“Abbiamo prontamente scritto una lettera al sindaco e all'assessore Baruffa - ha concluso Brizi - esprimendo la nostra assoluta contrarietà, nella speranza che questo street food non si svolga. Se così non fosse, per gli affari e il lavoro dei pubblici esercizi di Volterra sarà come aver riportato l'inverno per un intero week end di piena estate. Come gioco di prestigio non sarebbe male, ma resterebbe la vergogna di una decisione che penalizza gravemente il commercio cittadino”.