Una seduta aperta del Consiglio comunale per parlare con cittadini e lavoratori della situazione della Cassa di Risparmio di Volterra. È questa la richiesta del gruppo consiliare di maggioranza Fare Volterra, che guarda con preoccupazione alle recenti notizie sulla possibile ristrutturazione dell'azienda e del conseguente sciopero.
"La Cassa di Risparmio, per Volterra e per tutto il territorio, rappresenta da decenni un valore in termini di occupazione, servizi, sostegno alle famiglie e alle imprese - hanno spiegato - da tempo si è manifestata una situazione di difficoltà che ci preoccupa molto. Altrettanto preoccupanti sono diventati i rapporti fra la dirigenza dell'azienda e tutte le sigle sindacali, al punto da spingere quest’ultime alla proclamazione di un imminente mobilitazione ed alla proclamazione di uno sciopero".
"Al pari delle organizzazioni sindacali, la cittadinanza e le istituzioni ravvedono elementi di criticità nel piano industriale proposto allo scopo di superare le difficoltà di gestione, specificatamente in merito alla riduzione dei servizi e alla paventata esternalizzazione di una quota di personale, con conseguente perdita delle tutele e delle garanzie fin qui detenute hanno continuato - alla luce di questo, è opportuno che l’amministrazione possa farsi parte attiva per favorire il superamento della criticità aziendale emerse".
"Riteniamo fondamentale poter trattare, nella sede istituzionale del Consiglio comunale, temi della massima rilevanza per il nostro Comune e per il territorio dell’Alta Val di Cecina e riteniamo quindi doveroso che la cittadinanza, i lavoratori, le istituzioni, le associazioni e le imprese siano informati in merito alla situazione che si è venuta a creare ed alle possibili soluzioni che la Cassa di Risparmio intende mettere in campo per poterla superare - hanno concluso - per questo motivo, abbiamo presentato presso una richiesta indirizzata al sindaco e al presidente del Consiglio comunale per poter indire una seduta aperta che possa trattare questi temi".