Attualità

​"Che fine ha fatto la Consulta per la Sanità?"

Questione ospedale, la domanda che si è fatta la Lega: "La presidenza della consulta è del sindaco, è per questo che ad oggi è tutto morto?"

Marzio Innocenzi

"Che fine ha fatto la Consulta per la Sanità?" è questa la domanda che si sono posti quelli della Lega di Volterra con l'esponente Marzio Innocenzi.

"Un anno fa abbiamo fatto un Consiglio comunale aperto sulla questione ospedale, Consiglio molto partecipato e con spunti notevoli, da portare avanti o da bloccare a seconda delle intenzioni dei partecipanti. Fu un consiglio comunale cui presero parte politici e amministratori e che purtroppo non dette molte prospettive alla sanità locale; eppure fu fatto prima delle elezioni regionali che poi hanno visto la vittoria di quella sinistra che già aveva fatto assaggiare a Volterra quello che poi sarebbe venuto a pranzo. Quello però fu un momento di partecipazione globale dei cittadini, associazioni e politica di tutti i colori e che purtroppo poi si è spento nel vuoto" ha detto Innocenzi.

"Uguale risonanza, importanza e partecipazione avrebbe dovuto avere la Consulta, fortemente voluta dalle opposizioni, un po’ meno dalla Amministrazione Politica Comunale, tanto è vero che in tutti i modi si dovette sottostare alla richiesta invalicabile che la presidenza fosse affidata al sindaco: è per questo che ad oggi tutto è morto? Pare che non tutti i componenti siano stati designati: un presidente che non interviene con forza per dar vita all’organo che dirige che presidente è?".

"Ho dato il mio contributo - ha aggiunto Innocenzi - ho pensato e creduto che potesse divenire un momento importante di denuncia di inefficienze e di conoscenze, di invio alla politica delle correzioni da fare per migliorare la sanità. Tutto fermo, nonostante il ruolo ulteriore del nostro sindaco nella Società della Salute e nella responsabilità che il primo cittadino ha sulla sanità nel Comune".

"Capigruppo delle opposizioni - ha concluso Innocenzi - perché non provvedete a rianimare la Consulta e a farla funzionare? Quella sarà la sede adatta per dimostrare veramente da che parte stiamo".