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Contratti a canone concordato, siglato l'accordo

Il documento firmato dalle associazioni delle proprietà e degli inquilini individua le fasce di oscillazione e le zone per la stipula dei contratti

Traguardo importante nel campo dei contratti a canone concordato. Stiamo parlando dell'accordo territoriale per la stipula degli affitti agevolati siglato mercoledì 27 aprile e depositato in Comune a Volterra.

Il documento è stato firmato dalle associazioni maggiormente rappresentative della proprietà, tra le quali Confedilizia, e quelle maggiormente rappresentative degli inquilini e individua le fasce di oscillazione e le zone per la stipula dei contratti agevolati.

"In questo momento storico di crisi del settore immobiliare e di crisi delle famiglie - commentano da Confedilizia -, questo accordo rappresenta sicuramente un'opportunità valida per la ripresa del mercato delle locazioni abitative, duramente colpite dalla tassazione sempre più alta. Questo importante accordo - aggiungono - consentirà di raggiungere un duplice scopo: ai conduttori, in questo momento di crisi ed emergenza abitativa, di ottenere contratti di locazione a canone concordato, non libero ma determinato sulla base delle fasce e dei criteri indicati negli accordi territoriali, ed ai proprietari la possibilità di stipulare contratti di locazione della durata di 3 anni più 2, non 4 anni più 4, e di beneficiare di un regime fiscale loro favorevole".

Per il proprietario che concede in locazione un immobile a canone concordato l'aliquota in caso di opzione per la cedolare secca è al 10 per cento e non al 21 per cento, e può godere anche di una riduzione del 25 per cento su Imu e Tasi, sulle aliquote stabilite per il 2015, invariate per il 2016 come previsto dalla legge di stabilità per il 2016. 

Con Volterra salgono a undici i Comuni della Provincia di Pisa nella quale sono stati siglati gli accordi territoriali per i contratti a canone concordato.