Attualità

"Depuratore fermo e liquami nel fiume"

Da Medicina democratica arriva una richiesta di chiarimenti al sindaco Buselli, a seugito di alcuni problemi idraulici rilevati a valle di Saline

"Nei giorni scorsi - scrivono Roberto Bertini e Maurizio Marchi di Medicina domocratica - si è notato, a Saline e a valle di essa, liquami maleodoranti e di colore marrone nella poca acqua del fiume Cecina, probabilmente provenienti dal fosso Santa Marta. Si è anche notato che il depuratore di Saline, benchè ultimato, è fermo e non operativo.

Ciò premesso, con la presente si chiede:

1 – qual era la provenienza e la caratterizzazione dei liquami osservati nel torrente e nel fiume;

2- se non si ritiene che gli scarichi fognari non trattati contribuiscano alla diffusione di nitriti e nitrati, oltre ad altre sostanze come ammoniaca e cloro nei pozzi civili a valle di Saline;

3- perché il depuratore, benchè ultimato, non sia stato finora attivato, mentre il Comune stesso ne prevedeva l’attivazione a fine settembre;

4- con l’occasione, si chiede a quanto sia ammontato il costo del depuratore di Saline e a carico di chi (nei recenti comunicati del Comune si accenna al Progetto 'Cecina bacino pilota');

5- se non sia contraddittorio e incondivisibile che alla popolazione di Saline e a valle di essa, almeno fino a Cecina compresa, sia imposto in bolletta Asa il costo della depurazione, mentre non sembra che la depurazione civile sia attuata, o almeno non sia efficace;

6- dove vengono riversate le acque depurate dei depuratori Volterra nord e Volterra sud, sempre che tali depuratori siano stati attivati.

Si chiede quanto sopra ai sensi del titolo III Partecipazione dello Statuto comunale, ed a tutela della salute pubblica, scopo primario di questa associazione onlus.

Si attende una risposta tempestiva ed esauriente e si porgono distinti saluti".