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Detenzione di armi, la Polizia spiega le regole

Detenzione di armi, novità introdotte dal Decreto Legislativo, Il commissariato di Volterra spiega le novità ed è a disposizione per ogni chiarimento

A partire dal 14 settembre 2018 è in vigore il Decreto Legislativo 10 agosto 2018, che, in attuazione delle recenti e nuove direttive europee, ha introdotto una serie di modifiche in materia di acquisizione e detenzione delle armi. 

"Secondo il nuovo dettato legislativo", spiega il commissariato di Volterra, tutti i detentori di armi, compresi i collezionisti di armi comuni (non antiche), che non siano già in possesso di un porto d’armi (in questo caso l’obbligo si assolve col rinnovo del Titolo di Polizia) dovranno presentare ogni cinque anni al locale Ufficio di Pubblica Sicurezza o, in assenza, al locale Comando dell’Arma dei Carabinieri, un certificato medico rilasciato dalla ASL, o da un medico militare, della Polizia di Stato o del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco dal quale risulti che il richiedente non è affetto da patologie psico-fisiche incompatibili con l’utilizzo delle armi."

"I semplici detentori di armi non in possesso di qualsiasi licenza di porto d’arma dovranno adempiere all’obbligo di produrre il certificato medico entro e non oltre il 25 maggio 2021; dopo tale data gli uffici provvederanno a diffidare i soggetti nell’adempimento di tale obbligo entro gli ulteriori 60 giorni, scaduti i quali gli stessi uffici effettueranno il ritiro cautelativo coatto delle armi con successiva confisca", spiega ancora la Polizia, aggiungendo che "Gli Uffici di Polizia Amministrativa del Commissariato di Volterra sono a disposizione degli utenti per fornire tutte le informazioni necessarie".