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Dopo 34 anni i reperti rubati tornano alla Diocesi

I manufatti devozionali da poco recuperati dai carabinieri, furono trafugati nel 1984 dal museo vescovile. Mercoledì 31 gennaio verranno restituiti

Dittico

Dopo più di 34 anni fanno ritorno nel Palazzo Vescovile due preziosi reperti religiosi. Mercoledì 31 gennaio alle 11, infatti, si terrà la riconsegna alla Diocesi di Volterra dei due manufatti artistici che furono rubati dal Museo Diocesano di via Roma nel 1984 e che recentemente sono stati recuperati dal Nucleo Tutela del Patrimonio Artistico dei carabinieri.

Si tratta di un dittico reliquiario del XIV secolo, appartenuto alla famiglia del vescovo Luigi Bonamici, e di un bacile in terracotta smaltata, sempre del XIV secolo, proveniente da San Dalmazio.

Le opere vennero trafugate dal museo diocesano di arte sacra di Volterra nella notte di Natale del 1984, insieme ad altri sette reperti devozionali. Oltre al dittico e al bacile, sparirono anche una navicella in rame cesellato e gli sportelli di un reliquiario raffiguranti San Pietro e Paolo. Questi ultimi, furono ritrovati poco tempo dopo, nell'ottobre del 1985, dai carabinieri nell'abitazione di un collezionista romano. Nel 1997, invece, all'interno di una mostra di antiquariato a Siena, fu individuata la navicella, alla quale erano stati aggiunti degli elementi per renderne difficoltosa l'identificazione. Solo nel 2016, i militari del Nucleo Tutela del Patrimonio Artistico sono riusciti a rinvenire gli altri due beni rubati al museo diocesano: a settembre è stato ritrovato il bacile all'interno dell'abitazione di un trafficante e a ottobre è stato rinvenuto il dittico.