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Volterra e il cinema, si può fare

Dopo il film giapponese della Warner Bros la commissione volterrana ha incontrato la Toscana Film Commission. Un festival e altre novità

La bellezza non è tutto, ma aiuta. Nel caso di Volterra, dei suoi scorci, dei vicoli oppure dei panorami che si presentano girato l'angolo si parla di una delle città più belle del mondo, come ha sottolineato anche il regista Fumihiko Sori alla fine delle riprese del film Fullmetal alchemist.

L'amministrazione comunale di Volterra ha deciso di puntare su film per il cinema e fiction per la tv offrendo la città come ideale set. L'assessore al turismo Gianni Baruffa insieme al consulente del Consorzio turistico di Volterra Paolo Paterni, a Francesca Giorli e a Riccardo Leonetti si è recato a Firenze per incontrare i responsabili della Toscana Film Commission: "Sono stati veramente entusiasti di come sono andate le riprese del film giapponese - ha precisato Baruffa - e hanno aggiunto che Volterra sarà tenuta in grande considerazione per le produzioni future".

"Volterra è disponibile ad accogliere produzioni - ha aggiunto Paterni - abbiamo tutti i servizi per accogliere le troupe, ospitalità alberghiera, catering, piena disponibilità del Comune e delle autorità".

Le riprese del film giapponese sono state un banco di prova, con varie strade chiuse e alcuni piccoli disagi, ma i cittadini hanno accolto attori e troupe con grande empatia. Un ulteriore conferma che puntare sul cinema è la scelta giusta. Per questo motivo altre novità sono in arrivo: "Vorremmo creare un locale dove una qualsiasi produzione può arrivare e lavorare - ha spiegato Baruffa - oltre a questo stiamo pensando a unfestival del cinema corto. Si terrà a novembre e collaborerà anche la Toscana Film Commission". Il festival sarà incentrato su Volterra e i partecipanti dovranno produrre dei cortometraggi in loco durante la manifestazione.