Attualità

La città meteoropatica

Sensibili ai malesseri stagionali, gli “umori” di Volterra sembrano seguire la variabilità climatica

Piazza dei Priori

Come una persona che subisce una variazione di umore in base alle condizioni climatiche, così, anche Volterra trasforma, in modo radicale, i suoi caratteri a seconda del tempo. Nel passaggio dall’estate all’inverno, subisce, infatti, una metamorfosi. Non soltanto dei colori, dei profumi e delle temperature, come è normale che avvenga, ma anche nell’atmosfera e nello “stato d’animo”.

La gioia e la solarità estiva, che si riflettono in ogni suo dettaglio, lasciano il posto, in modo più o meno graduale, alla riservatezza invernale e a quel senso di intrinseca malinconia che da sempre la contraddistingue. Come se la variazione delle temperature e degli agenti atmosferici ne modificasse il carattere. In modo camaleontico, affronta le basse temperature, racchiudendosi in se stessa ed entrando in una fase letargica, per poi tornare a splendere e ad aprirsi agli altri e al mondo con il risveglio primaverile.

Volterra sembra, quindi, possedere una doppia anima che, durante l’alternanza stagionale, si ripercuote sui propri tratti, sia a livello visivo sia emotivo. Aspetti che, inevitabilmente, si riflettono su coloro che vivono la città, coinvolgendone, non soltanto gli elementi sensoriali, ma anche i sentimenti.