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Elogio di Staccioli in sala del Maggior Consiglio

Il Comune chiederà alla Regione il riconoscimento ufficiale come Parco di arte contemporanea alle opere di Mauro Staccioli presenti nel volterrano

L'amministrazione comunale ha voluto ricordare l'artista Mauro Staccioli, scomparso nei giorni scorsi a Milano, con un elogio funebre nella sala del Maggior Consiglio, alla presenza dell'assessora alla cultura Eleonora Raspi.

"Sperimentale, innovatore, instancabile. Staccioli è sicuramente uno dei più grandi protagonisti dell’arte ambientale a livello internazionale - ha detto l'assessora -, mi riferisco alle esperienze di Londra, Kassel, Biennale di Venezia, Israele, Corea, solo per nominarle alcune e proprio per questo come amministrazione comunale chiederemo alla Regione Toscana il riconoscimento ufficiale come Parco di arte contemporanea alle opere di Mauro Staccioli disseminate nel volterrano".

"Per citare solo due dei molti episodi che hanno contribuito ad inserirlo nelle pagine della storia dell’arte contemporanea – ha sottolineato Raspi - ricorderei il Muro realizzato per la Biennale del 1978, e qualche anno prima nel 1972 la mostra qui a Volterra, Sculture in città, una serie di sculture-intervento nello spazio urbano e naturale che segnarono quello che fu considerata una svolta nel panorama artistico della città, anticipando la manifestazione Volterra 73. All’epoca si sentiva un’esigenza nuova, ovvero che il significato dell’opera trovasse il suo compimento in uno stretto legame tra l’artista, l’opera, il fruitore e l’ambiente, a sua volta luogo in cui l’installazione raggiunge il suo valore".