L'associazione Sos Volterra è tornata a parlare della contingente situazione di emergenza sottolineando la possibilità di recuperare dei posti di terapia intensiva a Volterra.
L'associazione ha fatto un appello "a realizzare posti di terapia intensiva e rianimazione nel nostro Ospedale. Il Presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio di Volterra ha raccolto la sfida e ha rilanciato la necessità urgente di farlo, utilizzando lo strumento da noi proposto, ossia quello di una convenzione fra ASL e Auxilium Vitae e le competenze strutturate che là abbiamo. Qua non stiamo necessariamente parlando di realizzare una rianimazione per casi Covid19, da chiudere il giorno dopo, come si vorrebbe far apparire, distorcendo il senso di ciò che dice il presidente Pepi".
"I posti letto di terapia intensiva esistenti in Auxilium, come dice il presidente, potrebbero essere utilizzati al massimo delle proprie potenzialità, esattamente come fosse una Rianimazione. E per farlo occorrerebbe il minimo sforzo, che la Fondazione si è impegnata a prendersi, mettendoci la faccia e le risorse economiche".
"Le terapie intensive lombarde in questo momento sono al collasso e in tutta Italia abbiamo ben 1672 persone (dato aggiornato al 15 Marzo) ricoverate nelle terapie intensive e rianimazioni, quando la capienza totale è di poco più di cinquemila posti letto. Si parla di realizzare ex novo terapie intensive e rianimazioni, in spazi fiere o in tendoni militari. Noi abbiamo posti letto preziosi, che potrebbero liberare le rianimazioni di altri Ospedali dedicate al Covid, per casi da rianimazione e nel contempo rispondere ai bisogni di salute della nostra comunità, colmando una lacuna che ormai non è più possibile sopportare" hanno detto ancora dall'associazione.