"Finalmente - hanno commentato dalla lista civica "Uniti per Volterra", ora all'opposizione con il consigliere Paolo Moschi - è stato firmato in Regione il patto per lo sviluppo della Valdicecina. Da tempo auspicavamo questa firma, conoscendo il testo da oltre un anno. Se da un lato i sindaci del territorio premevano per far presto, finora è stato Buselli a tirare indietro. Ci fa piacere si sia finalmente convinto".
"La parte relativa alla viabilità - proseguono da "Uniti per Volterra" - è stata in parte scritta dal nostro ex assessore Moschi, in accordo con le altre amministrazioni. Noi non vogliamo farci illusioni, e siamo contrari a programmi troppo saturi che poi rimangono teorie sulla carta. Preferiamo concentrarci su pochi punti ma raggiungibili entro i prossimi 5 anni. Ovvero partire con l'ammodernamento concreto di alcuni km della 68 e della 439, racchiusi in un patto territoriale come quello che fu fatto nei primi anni Duemila. Questo insieme all'impegno di lavorare insieme alla Regione al fine di far valutare ad alcune società l'opportunità di stanziarsi in Alta val di Cecina. Pochi punti ma concreti, per contrastare l'esodo dei residenti e creare uno sviluppo possibile. Questa la scommessa per il Volterrano-valdicecina. Che dovranno inoltre vedersi garantite le possibilità di ricerca geotermica e di valorizzazione di Auxilium Vitae, quale polo di eccellenza riabilitativa regionale, spesso mortificata dalla Asl Nord Ovest".