Attualità

Finanziato il progetto di assistenza domiciliare

Il progetto “Verso il domicilio con servizi di cura” è valso alla Sds Alta Val di Cecina ha ottenuto un finanziamento di 72mila euro

La validità dell'iniziativa a favore di persone anziane, con limitazione temporanea dell'autonomia o a rischio di non autosufficienza, e persone disabili gravi che necessitano di cure intermedie o riabilitative, è stato sancito non soltanto dal finanziamento, ma anche dal primo posto fra i progetti presentati dai 34 distretti sanitari della Toscana.

"E’ la dimostrazione - ha sottolineato il sindaco di Volterra e Presidente della Società della Salute Marco Buselli -, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che il nostro territorio non è secondo a nessuno in progettualità e capacità operative. Ringrazio quindi in primis lo staff della Sds dell'Alta Val di Cecina, non è vero che ci vuole un'organizzazione faraonica per conseguire risultati importanti, anzi spesso e volentieri è vero l'esatto contrario. L'amarezza sta nel veder chiudere un'esperienza che funziona come un orologio svizzero, ma come territorio cercheremo comunque di avere un'autonomia funzionale, che qua è necessaria".

Lo scopo del progetto è quello di potenziare i servizi di continuità assistenziale ospedale-territorio, attraverso interventi complementari e integrativi (non sostitutivi) rispetto agli ordinari servizi previsti dai livelli essenziali di assistenza, assegnando buoni servizio per l'erogazione di assistenza appropriata con caratteristica di tempestività, qualità e temporaneità, a favore di persone anziane, con limitazione temporanea dell'autonomia o a rischio di non autosufficienza, e persone disabili gravi le quali, dopo le dimissioni da un presidio ospedaliero zonale o da Azienda Universitaria Ospedaliera o da strutture pubbliche necessitano di cure intermedie o riabilitative presenti sul territorio regionale.

I contributi sono assegnati dall’Agenzia Continuità Ospedale Territorio dopo la valutazione sulla base del Piano Individualizzato per finanziare interventi che favoriscono il rientro dei destinatari nel proprio contesto familiare e sociale. Il Piano Individualizzato può prevedere interventi assistenziali, sanitari o fisioterapici, per un massimo di 3 settimane, sulla base dei pacchetti; sono anche previsti ricoveri in cure intermedie temporanee presso Rsa nella fase di predisposizione dell'accoglienza al domicilio dell'assistito per un massimo di 12 giorni.

L’utente beneficiario del contributo dovrà consultare un elenco di soggetti erogatori dei servizi e prestazioni finanziabili con i buoni servizio per scegliere di persona l'operatore o la struttura che svolgerà il servizio socio-sanitario in suo favore. A tale scopo la Società della Salute dell’Alta Val di Cecina ha avviato una evidenza pubblica di manifestazione d'interesse, conformi agli schemi proposto dalla Regione Toscana, per la costituzione di un Elenco di operatori per l'erogazione di prestazioni relative ai buoni servizio. La manifestazione d'interesse è rivolta infatti a operatori economici accreditati che forniscono prestazioni domiciliari sociali e socio-sanitarie; soggetti economici gestori di Residenze sanitarie assistenziali (Rsa); professionisti sanitari infermieri e fisioterapisti in possesso di abilitazione professionale.

L'elenco degli operatori resterà aperto alle domande di accesso da parte degli operatori economici per l'intera durata del progetto; il primo elenco degli operatori economici selezionati attraverso tale procedura sarà approvato entro l’11 novembre e sarà relativo alle domande pervenute entro il 30 ottobre 2017 ed aggiornato successivamente ogni 15 giorni sulla base della presentazione di eventuali nuove domande.