Politica

"Garfagnini stai serena"

Il Pd risponde alle parole della capogruppo della lista civica. "Appena si tocca il cerchio magico buselliano viene imbastito un teatrino"

Il Pd contro Tiziana Garfagnini

"Garfagnini stia serena e inizi l’anno nuovo magari occupandosi della sua (ormai) striminzita maggioranza in Consiglio comunale". Il Pd va all'attacco di Tiziana Garfagnini, capogruppo di maggioranza che nei giorni scorsi, rispondendo alle parole del dimissionario ex candidato sindaco e capogruppo di Volterra Futura Paolo Paterni, aveva detto: "Paterni non scarichi sulla maggioranza il suo fallimento politico e quello del partito democratico".

La contro-risposta del Pd rispedisce l'accusa al mittente: "Puntualmente - scrive il partito - ogni qual volta viene mossa un qualsiasi rilievo all’operato del cerchio magico Buselliano, immediatamente viene imbastito il solito teatrino ad uso e consumo dei media locali".

"Le osservazioni fatte a titolo personale e scaturite nelle dimissioni presentate dal Capogruppo di Volterra Futura, Paolo Paterni, il componente di turno (stavolta è toccato al capogruppo), non volendo cercare di capire cosa c’è che non funziona (da molto tempo) all’interno della Lista civica, attacca in maniera scomposta, inopportuna e insensata il Partito Democratico locale".

"Non volendo (o non potendo) risolvere i conflitti che si trascinano, nella Lista Civica dalla sua formazione politica del 2009 ad oggi e che condizionano il governo del nostro Comune, procurando numerosissimi disagi e disfunzioni il cui elenco diventerebbe infinito, cerca di spostare l’attenzione sul Partito Democratico".

"Attenzione che notiamo crescente ad ogni livello, forse perché il nostro risulta essere, nel Paese, l’unico partito dove il leader viene scelto con elezioni (addirittura aperte ai non iscritti), sul territorio esistono articolazioni che sono manifeste e riconoscibili, non è di proprietà di una SpA e non fonda la propria azione politica sull’attacco spregevole e personale, ma crede ancora nella solidarietà, nel confronto politico e nelle istituzioni" concludono dal Pd.