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Geotermia, il mantra di Buselli

Il sindaco: "Ascoltate i territori". Poi ha lanciato un invito in Valdicecina all'assessora regionale all'ambiente Fratoni

Il fiume Cecina, nelle vicinanze del Masso delle Fanciulle

Il Masso delle Fanciulle, ma anche Pignano, Montecastelli e tutti gli altri luoghi dove la multinazionale Gesto ha messo gli occhi per trivellare il terreno alla ricerca di nuovi sbocchi geotermici. Sono questi i luoghi che i sindaci della Valdicecina, tra cui Marco Buselli, ritengono non vocati alla geotermia. I primi cittadini stanno lottando contro le autorizzazioni che la Regione ha dato alla Gesto per indagare i suddetti territori.

Buselli ha confermato il contributo di 500 euro che il Comune elargirà al Comitato difensori della Toscana per presentare un secondo ricorso al presidente della Repubblica Sergio Mattarella contro la ricerca e le future possibili trivellazioni.

Il primo cittadino di Volterra, insieme ai colleghi di Casole d’Elsa, San Gimignano, Castelnuovo Valdicecina, Colle Val d’Elsa e Radicondoli aveva incontrato in Regione l'assessore all'ambiente Federica Fratoni: "La disponibilità ad ascoltare di più i territori - ha detto Buselli - è un primo passo importante". 

La situazione in questo momento è la seguente: "A Pignano i tecnici sono attivi con la ricerca termometrica. Se da questa ricerca dovesse esserci un risultato positivo si aprirebbe la fase delle possibili trivellazioni. Noi ci vogliamo inserire in queste due fasi per mettere in luce le zone dove non si dovrebbe trivellare. Ci sono zone vocate e altre no. Quel che è certo è che noi non siamo contrari alla geotermia, ci mancherebbe. Ma ci sono luoghi deputati e altri no".

Per Buselli quel che resta da capire adesso è "in che termini ci ascolteranno. Se l'assessore venisse in Valdicecina per visitare il Masso delle fanciulle e le altre aree ci farebbe piacere. Il nostro mantra è 'ascoltate i territori'.