Politica

"Giù le mani dalla zona rossa"

Appello del capogruppo di Upv al sindaco Giacomo Santi affinché proroghi di 3 anni il blocco delle licenze in centro storico

Uniti per Volterra, attraverso il suo capogruppo in consiglio comunale Paolo Moschi, invita il sindaco Giacomo Santi a prorogare di tre anni e non di uno il blocco, nella cosiddetta "zona rossa" del centro storico, delle concessioni di nuove licenze per le attività commerciali.

"Il Centro Storico volterrano è un bene da tutelare e la prima forma di tutela è proprio quel decoro urbano che negli ultimi anni è venuto meno" dice il rappresentante di Upv, secondo cui la zona rossa è uno "strumento che è stato ideato proprio per impedire di snaturare un'autenticità ammirata da tutto il mondo".

Per Moschi "la tendenza di trasformare Volterra da città dell’alabastro a città dei "mangifici" non giova a nessuno, anzi mette in crisi le attività esistenti e squalifica l'intero commercio, favorendo unicamente un turismo mordi e fuggi, che non dona ricchezze al nostro tessuto commerciale, ma che lascia solamente confusione e sporcizia".

"Sbagliata e soprattutto miope - prosegue il rappresentante di Upv -, la scelta della giunta Santi di prorogare la zona rossa per un solo anno, quando questa dovrebbe essere estesa come minimo a tre anni. Piuttosto, appare incomprensibile e paradossale che il percorso per il riconoscimento di Volterra quale “Patrimonio Unesco” sia ancora fermo. Su questo punto la Giunta Santi risulta assolutamente assente".