Con il pensionamento della cancelliera del Comune, il servizio del Giudice di pace rischia di interrompersi. A lanciare l'allarme è il consigliere Paolo Moschi, del gruppo Uniti per Volterra.
"Si tratta di un ruolo necessario per mandare avanti l'ufficio e le udienze. Gli avvocati che operano nella nostra zona hanno mostrato sorpresa e disappunto, anche perché non è stata individuata in questi mesi alcuna figura da affiancare per poi sostituire l’attuale cancelliere - ha spiegato - quello che sappiamo sicuramente è che, senza tale figura, il Giudice di pace sarebbe destinato a chiudere".
"Dobbiamo ringraziare la scellerata riforma Severino del 2012, che ha deciso accorpamenti e tagli delle sedi distaccate dei tribunali - ha aggiunto - la nostra lista civica si attivò subito per salvare l'ufficio di Volterra: un traguardo che fu raggiunto e, grazie a questo, riuscimmo a conservare il Giudice di pace. Ci sono state città più grandi dove invece è stato chiuso".
"Adesso spetta al sindaco Giacomo Santi, che ha la delega per il Personale, a far sì che questi sforzi non siano vanificati - ha concluso - lo invitiamo ad attivarsi immediatamente per individuare un cancelliere, evitando di donare personale alla funzione associata con Pontedera, in un'ottica di scambio che a noi non sempre conviene, cercando di mettere in sicurezza un'istituzione che a Volterra c'è sempre stata".