Attualità

Gli studenti, i libri e l'educazione del cuore

Il Carducci racconta i risultati dell'esperienza Libriamoci, un percorso di formazione creativa segnato dall'incontro con poeti e registi

L'esperienza del Carducci per stimolare la creatività

L’esperienza che gli studenti e i docenti del Carducci di Volterra hanno vissuto attraverso il progetto Libriamoci 2016 ha dato ha aperto l’anno scolastico e messo in primo piano gli obiettivi che l’intero istituto si pone: mettere al centro gli studenti, valorizzare la loro creatività, potenziare la trasversalità dei vari indirizzi (Artistico, Classico, delle Scienze Umane, Scientifico), con lo sguardo verso il futuro, ma ancorati al patrimonio di idee ed emozioni che solo la lettura può rendere accessibile.

Il percorso ha fatto vivere agli studenti esperienze significative: le letture fondamentali per la formazione umana e artistica del regista e autore Armando Punzo, fondatore e anima della Compagnia della Fortezza a Volterra; la creazione del libro Figurines di Fabrizio Parrini e Roberto Veracini, con la collaborazione di due autori francesi, sulla poesia e l’epica di un calcio ormai scomparso; il significato recondito della poesia attraverso l’esperienza del poeta educatore Paolo Fabrizio Iacuzzi.

L’esperienza più significativa è quella di Lezione Fahrenheit 2016 in cui i ragazzi del laboratorio Montag hanno presentato alcuni loro scritti, ispirati da autori da loro scelti, accompagnati dalla musica sapientemente creata da loro compagni di scuola.

Il percorso ha così messo in evidenza il passaggio, profondo e consapevolmente scelto, dalla lettura e dall’ascolto di esperienze di altri al mettersi in gioco esprimendo la propria creatività, sostanziata dalle proprie emozioni, resa unica dalla propria originalità.

L’esperienza ha riscosso grande successo tra gli studenti dell’Istituto tutti coinvolti in modi diversi all’iniziativa: come organizzatori, come autori e lettori, come musicisti, come spettatori partecipi e collaborativi.

Particolarmente significativa, come sempre, è stata l’atmosfera creata dalla musica: studenti, abili musicisti con strumenti diversi (piano, batteria, sassofono, chitarra, etc.), hanno accompagnato interventi, narrazioni e letture.

Non meno importante l’attenzione e la cura degli studenti che si sono resi disponibili per garantire ordine e sicurezza, un’assunzione di responsabilità che è esperienza di cittadinanza attiva.