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"Grazie Anas ma serve ammodernare ancora"

Moschi, consigliere di opposizione, dopo l'inizio dei lavori sulla Ss 68: "Confidiamo che vengano fatti tutti i ripristini delle banchine"

"Grazie Anas" ha detto il consigliere di opposizione di Uniti per Volterra, Paolo Moschi. Il ringraziamento è relativo ai lavori in corso sulla Ss68: "I cittadini del Volterrano finalmente potranno vedere una manutenzione dignitosa della SS 68. Serve rendere merito ad Anas, e al cambio di passo rispetto alla gestione provinciale della strada. Negli anni passati abbiamo lavorato duramente per ottenere il cambio di proprietà a questa strada, e le fatiche piano piano vengono ripagate".

"L'intervento da circa 5 milioni - ha detto Moschi - che vedrà il ripristino del piano stradale e asfaltatura dal km 29 fino al 45 è un'operazione che i pendolari attendono da svariati anni, e così gli interventi previsti nel tratto senese. Siccome però 5 milioni sono tanti, confidiamo che oltre alla manutenzione ordinaria, vengano fatti tutti i ripristini delle banchine, insieme a qualche opera minore straordinaria, visto che la strada è sempre più trafficata e il pericolo aumenta". 

"In principio queste risorse sarebbero nate anche per altro - ha concluso Moschi - ed è per questo che oggi dobbiamo ricordarlo e puntare su una manutenzione anche straordinaria. Ci sono importanti risorse già stanziate per la 439, con lavori già partiti nel tratto grossetano e che presto arriveranno anche in Valdicecina. Lavori che, in un paese normale, dovrebbero rappresentare l'ordinario, come purtroppo non è. Adesso però tutte le istituzioni, a partire dal Comune di Volterra, hanno un'opportunità in più, da sfruttare per proseguire con l'ammodernamento del tratto di 68 tra Volterra e Colle. In pieno spirito civico, osserveremo con trasparenza a quanto sarà fatto. Ricordo che la 68 è la strada più trafficata dell'Alta Val di Cecina, dalla quale proviene il turismo. Ad oggi il gap costituito da un tracciato obsoleto è il principale limite allo sviluppo di Volterra. Serve progettare da subito un ulteriore lotto da ammodernare. Su questo punto stranamente assistiamo al silenzio dei Consiglieri Regionali e di chi si ri-candida al Consiglio Regionale. Dobbiamo forse intendere che chi oggi gestisce la politica a Firenze non ha interesse nello sviluppo di Volterra e della Valdicecina?".