Attualità

Greggi decimati dai lupi, mancano i risarcimenti

La denuncia è di Coldiretti Pisa che scrive ancora all'assessore regionale Remaschi per sollecitare il via libera del Piano Lupo

Ancora niente risarcimenti per i greggi dimezzati dai predatori che decine di aziende, concentrate soprattutto nel volterrano e nella val di Cecina, stanno aspettando da mesi, ancora nessun via libero al Piano Lupo “fermo” in sede di Conferenza Stato-Regioni.

Sull'argomento, Coldiretti pressa la Regione Toscana. La principale organizzazione agricola ha inviato una lettera all'assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi per sollecitare l’adozione del Piano Lupo. “Abbiamo denunciato più volte, anche negli ultimi mesi – ha spiegato Fabrizio Filippi, Presidente Coldiretti Pisa – l’emergenza predazione. I casi di attacchi ai greggi, anche in provincia di Pisa sono ormai quotidiani. Sono apprezzabili gli sforzi messi in campo fino ad oggi dalla Regione – ha ammesso Filippi – come quello annunciato di reperire ulteriori risorse per risarcire tutti i danni per le domande presentate al novembre 2016 ed ancora in attesa di essere liquidate. Restano però ancora alcuni capitoli aperti da noi denunciati come il risarcimento agli allevatori per le spese sostenute per lo smaltimento delle carcasse degli animali uccisi dai predatori e per le cure agli animali feriti, l’immediata realizzazione di piani di contenimento e controllo di cani vaganti e ibridi lupo-cane attraverso la collaborazione con i diversi Corpi di Polizia”.

Coldiretti ha evidenziato nella lettera la necessità di definire un programma finalizzato al sostegno del comparto della pastorizia che, anche per i problemi legati alla predazione, è interessato da una preoccupante crisi, con numerose aziende costrette a cessare le attività di allevamento, soprattutto nelle aree marginali. “Tutte questioni aperte che richiedono risposte e non solo dal livello regionale – ha concluso Aniello Ascolese, Direttore Coldiretti Pisa – è per questo che sollecitiamo, l’autorevole azione dell’assessore Remaschi, da sempre favorevole al Piano, per una rapida adozione a livello nazionale”.