"Il Partito Democratico di Volterra riconosce la validità dell'azione condotta, in tutta la Toscana, dalla giunta regionale ed auspica laddove tali cariche vengano ricoperte da dirigenti della pubblica amministrazione di eliminare per il futuro ogni compenso aggiuntivo". In una nota il Pd volterrano e il gruppo consiliare Volterra Futura intervengono sulla riduzione del compenso aggiuntivo della direttrice della Società della Salute Alta Val di Cecina.
La dottoressa Ghilli, lo ricordiamo, ha rinunciato al 50 per cento dell’ammontare massimo della quota prevista a titolo di compenso aggiuntivo, per l’incarico svolto dal gennaio 2012 al dicembre 2014.
Il Pd etrusco spiega che è "la giunta regionale a ridurre i compensi dei direttori delle SdS: la proposta di riduzione dei compensi spettanti dal 2011 al 2014 agli organi direttivi delle aziende e degli enti del sistema sanitario, muove da una iniziativa della Giunta regionale della Toscana, a guida PD, nell'ambito più generale delle misure di contenimento della spesa pubblica note come spending review". "In tutta le Regione Toscana, quindi, le Società della Salutehanno aderito a questa indicazione regionale arrivando in alcuni casi anche a ridurre del 100 per cento il compenso aggiuntivo percepito dai direttori - prosegue la nota - Il Partito Democratico di Volterra riconosce la validità dell'azione condotta, in tutta la Toscana, dalla giunta regionale ed auspica laddove tali cariche vengano ricoperte da dirigenti della pubblica amministrazione di eliminare per il futuro ogni compenso aggiuntivo".
Il Pd e Volterra Futura, inoltre, chiedono al presidente della Società della Salute dell'Alta Val di Cecina, il sindaco Marco Buselli "di illustrare l'entità delle risorse aggiuntive nonché le modalità con le quali i 'risparmi' derivanti dalla quota dell'incentivo non più corrisposta al Direttore della SdS possano finanziare politiche per l'emergenza abitativa", come annunciato dal primo cittadino ieri in una nota stampa.