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I monumenti ora sono anche in ologramma

I lavori digitali realizzati da un workshop del College della Volterra-Detroit Foundation sono stati donati alla città etrusca

Ologrammi della Chiesa di San Francesco, Porta all'Arco, San Giusto, Ombra della Sera e Palazzo Ricciarelli Dello Sbarba possono essere ora riprodotti attraverso un sofisticatissimo computer olografico. E’ l’omaggio che il College della Volterra-Detroit Foundation ha fatto alla città etrusca, prima in Europa a visualizzare i suoi monumenti in ologramma dopo la presentazione in Australia.

Il tavolo olografico della ditta Euclideon è stato il protagonista dell’iniziativa in programma giovedì in occasione della conclusione del secondo Capture Workshop, svoltosi dal 15 al 28 aprile in città, con il patrocinio del Comune di Volterra. Il workshop è stato condotto da Mark Dietrick del College e Tristan Randall di Autodesk, colosso mondiale del settore. 

All'iniziativa di presentazione hanno partecipato il sindaco Marco Buselli, la Soprintendenza con Elena Sorge, l'assessore alla cultura Eleonora Raspi e quello all'innovazione tecnologica Gianni Baruffa

"Una sorta di dream team ha lavorato producendo in poco tempo risultati eccezionali, che proiettano la città di Volterra a livelli incredibili per quanto riguarda l'innovazione tecnologica applicata ai beni culturali – ha dichiarato il sindaco Buselli - . Gli elementi raccolti rappresentano un patrimonio dal valore incalcolabile per la tutela e la mappatura del patrimonio culturale della città. Dobbiamo sistematizzare e raccogliere questi dati, orientando la ricerca per il futuro assieme alla Soprintendenza. Con l'assessorato alla cultura lavoreremo in questa direzione. Il lavoro che finora è stato fatto da Volterra-Detroit Foundation, Case Technologies ed Autodesk, è eccezionale".