Attualità

I musei d'Italia a confronto a Palazzo dei priori

Una giornata di dialogo per migliorare il Sistema museale nazionale e chiedere al Ministero una svolta nella gestione degli istituti di cultura

Piazza dei priori a Volterra

Il Sistema museale nazionale si racconta a Palazzo dei priori. Nato per volere del Ministero della Cultura, la realtà che raccoglie circa 5mila musei in tutta Italia ha scelto infatti la città dell'alabastro per fare il punto sulla propria attività a 8 anni dalla sua nascita.

Per questo, l'amministrazione comunale, insieme ad Anci e, tra le altre, al Coordinamento degli assessori alla Cultura della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha promosso per venerdì 17 Febbraio una giornata di confronto fra operatori e amministratori per favorire concretamente l’innalzamento degli standard di qualità dei musei e la messa in rete degli istituti culturali.

"Si tratta di un’importante occasione che siamo orgogliosi di ospitare: un momento di confronto in un luogo che non è solamente una sede istituzionale, ma anche uno dei siti culturali più importanti della nostra città - ha detto il sindaco Giacomo Santi - che fa parte di un sistema di musei che quest’anno ha visto raggiungere non solamente risultati record, ma anche compiere importanti novità per i musei".

L’obiettivo finale è di sollecitare il nuovo ministro a riprendere con maggiore efficacia e nuovi investimenti il percorso di realizzazione del Sistema museale nazionale, in una logica di collaborazione istituzionale con tutti i soggetti coinvolti.

"Questa tavola rotonda è organizzata al termine dell’anno che ha visto Volterra prima Città toscana della Cultura, durante il quale non solamente si sono svolti eventi di rilievo nei musei - ha concluso Dario Danti, assessore alle Culture - ma si è anche potuto aprire il Museo etrusco Guarnacci con un nuovo allestimento, più moderno e godibile, è iniziato il restauro della Deposizione di Rosso Fiorentino ed è cominciato un percorso per rinnovare anche la Pinacoteca civica con un percorso partecipativo".