Attualità

Il pediatra ce lo paghiamo da soli

Si è svolta l'assemblea sulla reperibilità dei pediatri. I sindaci: "Se Asl non si assume le responsabilità i Comuni sono pronti a coprire le spese"

I tre sindaci Cerri, Buselli e Martignoni nell'incontro di ieri sera

Un incontro pubblico estremamente partecipato quello sul pediatra di libera scelta mancante e sulla reperibilità pediatrica. A Palazzo dei Priori, ai sindaci di Montecatini, Volterra e Pomarance è stata consegnata dall’associazione Difendiamo l’ospedale una raccolta firme sul "ripristino della guardia pediatrica notturna e festiva e sul no alla Casa della salute in sostituzione dell'ospedale" con cinquemila firme su tutto il territorio. 

Numerosi gli interventi, anche dal pubblico con cittadini non solo di Volterra, ma anche di Ponteginori, Saline di Volterra, Pomarance, Montecatini Val di Cecina, Castelnuovo, nonché dalle zone rurali del territorio. 

Interventi sono stati registrati da parte dei tre sindaci, dell'associazione Volterra Infanzia, Sos Volterra, Pd Alta Val di Cecina, associazione Difendiamo l'Ospedale e il coordinatore della Cgil dell'Alta Valdicecina Massimo Basilei. 

"Faremo tesoro di questo momento di partecipazione - ha detto il sindaco Marco Buselli - e anche di queste firme che si vanno ad aggiungere alla nuova raccolta firme specifica sulla reperibilità pediatrica e alla petizione on line per il terzo pediatra, promosse dalle mamme. Servirà peraltro una mobilitazione generale, anche attraverso un'eventuale grande manifestazione, se quel che ha prefigurato l'Asl alla Cgil si dovesse realmente avverare, con il taglio delle attività a carattere chirurgico il fine settimana. Sulla questione pediatrica non ci fermeremo e come sindaci abbiamo annunciato che la reperibilità (quantificata in circa ottomila euro annui) la pagheremo come Comuni, anche se in realtà dovrebbe essere l'Asl a farlo. Di questo parleremo nella prossima riunione della Società della Salute".