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Il selciato in pietra panchina è a rischio

I continui lavori per acquedotto, luce, gas e fibra ottica stanno mettendo in pericolo le caratteristiche bozze con cui è lastricato il centro storico

L'allarme arriva direttamente da palazzo dei Priori, per voce dell'assessore all'urbanistica Paolo Moschi. "Le bozze in pietra panchina - ha osservato Moschi -, che da sempre fanno parte del nostro centro storico, sono un bene da tutelare: purtroppo troppe volte così non è stato, per cui dovremo lavorare per imporre degli standard più alti a chi interverrà sul centro storico". 

"Volterra - ha proseguito l'assessore - è una città viva e come tale è normale che venga ogni tanto 'aperta' per i sotto servizi, ovvero luce, gas, acqua, più recentemente fibra ottica. Quel che non è normale è che a fare i lavori siano ditte non sempre adeguatamente praparate a trattare lo splendido, quanto delicato, selciato antico cittadino".

Forse basterebbero bandi più accurati e poi controllare che i lavori siano stati eseguiti a dovere prima della consegna, ma Moschi pensa ad un regolamento ad hoc da studiare assieme alla Soprintendenza.

"Recentemente sono dovuti intervenire gli scalpellini comunali - ha rilevato Moschi - per sanare operazioni in una via principale. Per il futuro studieremo un regolamento, che possa prevedere dei precisi requisiti a chi potrà mettere mano sul selciato volterrano. È una questione di buon senso e di decoro, che certamente non potrà esser svenduta per piccoli risparmi poco lungimiranti. Di concerto con la Soprintendenza lavoreremo per tutelare ancora di più la pietra panchina che è una nostra peculiarità e una ricchezza".