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Indennità amministratori, ci fu errore di calcolo

E' stato rilevato in merito al mancato taglio dei compensi del 10 per cento. La giunta delibererà per recuperare le somme in eccesso

Un errore nel calcolo delle indennità degli amministratori. E' quanto rilevato dall'ufficio personale dell'amministrazione comunale in relazione al mancato taglio dei compensi del 10 per cento imposto dalla legge finanziaria del 2005 e attualmente ancora in vigore. 

Lla Sezione delle autonomie della Corte dei Conti, nella deliberazione n. 6 del 21 gennaio 2010, affermò che il taglio non doveva ritenersi più in vigore. In tal senso si pronunciavano anche la Sezione regionale di controllo per l’Emilia Romagna con deliberazione n. 22 del 9 febbraio 2010 e quella per la Lombardia con deliberazione n. 148 del 14 aprile 2010. 

La questione appariva così definitivamente chiusa. Se non che, dopo due anni, le Sezioni riunite in sede di controllo, tornando sull'argomento, con deliberazione n. 1 del 12 gennaio 2012, si sono nuovamente espresse facendo letteralmente marcia indietro e dichiarando ulteriormente vigente la norma riduttiva che pertanto risultava strutturale.

"La farraginosità della normativa e della conseguente altalenante giurisprudenza - ha spiegato il sindaco Marco Buselli - hanno fatto sì che solo oggi ci si sia accorti dell'errore cui l'amministrazione comunale intende mettere subito mano ridefinendo correttamente l'indennità dovuta e deliberando il recupero delle somme percepite in eccesso da tutti gli amministratori che si sono succeduti dal 2009". La giunta è già pronta a deliberare un atto con cui intende dar mandato al recupero delle somme in eccesso