Attualità

"Iren vuole privatizzare Asa"

Secondo il Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua la parte privata dell’azienda punta ad assicurarsi il potere assoluto: "Ricadute devastanti"

Il Forum all'attacco della privatizzazione

"Gran parte dei sindaci che governano i Comuni dove il servizio idrico integrato è gestito da Asa pare non comprenda la gravità della situazione che vede Iren, la parte privata dell’azienda, tentare una sostanziale privatizzazione della gestione. Tramite un aumento di capitale, Iren punta ad assicurarsi il potere assoluto, per poi magari estenderlo ad altre società dell’acqua".

Non usa mezzi termini il Forum Toscano dei Movimenti per l'Acqua nel commentare la situazione del servizio che gestisce i territori della Valdicecina: "Le ricadute sarebbero devastanti per i cittadini i lavoratori del settore, e per il territorio in generale - scrivono i rappresentanti in un comunicato. - Ovviamente in barba alla volontà popolare già espressa, tramite i referendum del giugno 2011, in direzione opposta: la ripubblicizzazione del servizio. E ancor prima, una gestione votata al mero profitto e alla speculazione, andrebbe a ledere un diritto umano basilare come l’accesso all’acqua".

Il Forum ritiene possibile che i sindaci siano a conoscenza della situazione: "Siccome il denaro comporta di per sé potere e quindi forti pressioni, dopo un’iniziale resistenza, si è giunti a un documento di compromesso: un lento cedere della parte pubblica agli interessi di Iren".

A sostegno di questa tesi, il Forum scrive: "Basti pensare che in caso di stallo in sede assembleare, il voto del privato varrebbe il doppio. A dimostrazione che la reale volontà è quella di cedere la completa direzione e il coordinamento di Asa al partner industriale".

Da Forum fanno poi notare che l’11 luglio scorso "Un’assemblea straordinaria con la presenza dei rappresentanti di Iren e di tutti i sindaci del territorio servito da Asa, doveva discutere proprio il documento suddetto. Solo i Comuni di Radicondoli, Suvereto e Volterra erano presenti. Il sindaco di Livorno non è intervenuto perché pare necessitasse di più tempo per studiare la questione. Ma oltre a Nogarin erano assenti tutti i sindaci del Pd".

Quindi le critiche: "Una situazione imbarazzante - la definiscono dal Forum - per non dire patetica, che è stata subito denunciata dai primi cittadini presenti e che dimostra come sull’acqua ci siano enormi giochi di potere. Oltre al fatto che la parte pubblica non sa che pesci prendere, e dimostra tutta la sua incapacità di fronte all’assalto del socio privato, ben cosciente invece del proprio tornaconto".

Il Forum Toscano dei Movimenti per l’acqua disapprova e respinge fortemente il documento in discussione ed esprime solidarietà nei confronti dei rappresentanti comunali "che hanno fatto il loro dovere intervenendo all’assemblea".