Attualità

Gli 810 anni della Contrada di San Cipriano

Dopo i lavori di ripristino della strada che conduce alla chiesa, l’amministrazione sistemerà la lapide in marmo ai caduti di San Cipriano

Il 3 aprile scorso si è svolta una cerimonia semplice ma molto partecipata per celebrare 810 anni dalla costituzione della prima Contrada volterrana, quella di San Cipriano, attualmente assorbita da quella di San Giusto. 

Alla cerimonia, tenutasi nel piazzale della chiesa, hanno partecipato il parroco di San Giusto e San Cipriano, della Contrada di San Giusto, e il sindaco Marco Buselli. L’iniziativa è stata anche l’occasione per annunciare che la sala della canonica, grazie all'impegno e alla disponibilità del parroco, verrà concessa gratuitamente agli abitanti della zona, che hanno già manifestato l'intento di ritrovarsi. 

"La spinta è venuta proprio da loro, a seguito degli incontri di partecipazione effettuati a Montemiccioli e a Montebradoni – ha spiegato il primo cittadino -. Il ricompattarsi ed il ricostituirsi come tali, da parte di queste microcomunità, facenti parte della più ampia comunità volterrana, è un segno molto positivo, che l'amministrazione ha voluto cogliere senza aspettare. Così, grazie all'impegno di Davide Plano e di altri residenti della località, che peraltro è stata frazione fino al 1961, l'anniversario è stato celebrato degnamente. L'amministrazione, che ha appena terminato i lavori di ripristino della strada che conduce alla chiesa, si è impegnata anche a recuperare e riposizionare una lapide in marmo ai caduti di San Cipriano, rotta in più pezzi a seguito dell'ondata di gelo straordinaria".