Attualità

Il colle è un'isola antistress

I ritmi frenetici della vita moderna nella città etrusca lasciano spazio alla tranquillità grazie al centro pedonale e ai luoghi per riflettere

Sarà forse un luogo comune, ma lo stress dei tempi moderni, più che un’invenzione enfatizzata, sembra essere diventata una realtà difficile da confutare. I ritmi lavorativi sempre più incalzanti, la necessità incoercibile di adeguarsi agli standard che il mondo esterno ci impone, la frenesia degli impegni che scandiscono le nostre giornate sottopongono il nostro organismo ad abitudini che spesso non è in grado di sostenere.

Così, sottoposti quotidianamente a una competizione invisibile, ci affanniamo per rimanere al passo coi tempi e per non deludere quelle aspettative altrui, che poi, inconsciamente, finiscono per diventare anche nostre. A essere maggiormente colpite sono le persone che abitano nelle grandi città, ma il fenomeno ormai ha coinvolto quasi tutte le realtà urbane. Ma, come ogni regola che si rispetti, ci sono le dovute eccezioni e Volterra è una di queste. Nell’antica Velathri, infatti, il tempo sembra essersi fermato. Nonostante abbia le caratteristiche proprie delle città, mantiene inalterati i tratti precedenti all’avvento del consumismo e della società postindustriale.

La città costringe a concentrarsi su se stessi. Camminare nelle vie del centro senza utilizzare l’auto; i frequenti incontri con persone amiche; i numerosi spazi che inducono alla riflessione, i passaggi repentini dall’arte alla natura aiutano a ritrovare e a valorizzare quelle doti di osservazione e di memoria che hanno costituito il grande patrimonio dell’uomo. L’aria priva di smog, la campagna vicina, i borghi limitrofi rendono piacevoli i momenti trascorsi all’aria aperta, anche di inverno, quando il cielo parla di neve pur non mantenendo sempre la promessa.