Politica

"La ferrovia Cecina-Saline va riattivata"

A chiederlo con forza è la consigliera regionale Noferi del M5s. Da Settembre nessun treno, per lavoratori e studenti solo gli autobus Rfi sostitutivi

Sulla soppressione, avvenuta a Settembre, dei treni lungo la linea ferroviaria tra Cecina e Saline di Volterra, interviene oggi la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi, che raccoglie e rilancia l'appello del “Comitato per la mobilità sostenibile in Toscana”.

“Nel Bando sulla valorizzazione delle ferrovie minori pubblicato sul Burt il 23 luglio del 2014 – ricorda Noferi - la Regione Toscana ha deciso di puntare sul trasporto sostenibile e nel Documento di Programmazione Economica e Finanziaria (Dpef) dello stesso anno con delibera di Giunta n.494 del 16 giugno 2014 ha avviato un progetto pluriennale per valorizzare le linee ferroviarie minori; ma forse a Settembre la stessa Regione non ricordava di aver chiuso proprio una delle tratte destinatarie delle risorse nella misura di otto milioni di euro”.

La linea Cecina – Saline di Volterra è stata attiva per anni solo nei giorni scolastici. Pur essendo utilizzata da lavoratori e viaggiatori, è stata protagonista nel 2016 dell'iniziativa culturale “Treno letterario”, voluta dai comuni di Cecina e Volterra col patrocinio della Regione Toscana, che valorizzava un percorso culturale attraverso le suggestioni dei romanzi di Cassola e la visita a siti archeologici. Mentre adesso, fermati i treni, sulla tratta viaggiano solo bus sostitutivi.

Silvia Noferi

"Chiediamo alla Regione Toscana di ripristinare il servizio sulla tratta nei giorni lavorativi e scolastici - questo l'appello della consigliera M5s - per consentire un collegamento quotidiano per tutti i pendolari per lavoro, studio o per i semplici viaggiatori per diporto. Auspicabile infine anche l'incremento di iniziative culturali e turistiche legate al viaggio in treno sulle tratte minori per promuovere la mobilità sostenibile e lo sviluppo turistico dei territori interessati.”