Attualità

La lettera del professor Keating volterrano

Il docente Fabrizio Parrini ha salutato i suoi alunni dandogli dei compiti speciali per l'estate: "La scuola non somiglia alla vita..."

La celebre scena del film 'L'attimo fuggente'

Il professor Parrini insegna al liceo artistico Carducci. Queste le parole che ha scritto ai suoi ragazzi. Parole speciali che ricordano l'impeto e la voglia di poesia del film L'attimo fuggente

I MIEI COMPITI PER LE VACANZE

La scuola è finita.
Ora fate un lungo respiro. Guardatevi intorno.
La scuola non somiglia alla vita. Non serve per entrare nella verità delle cose. Ci vuole ben altro.
Andate a camminare in totale solitudine. Ritrovate voi stessi. Guardatevi intorno forse avete dimenticato la luce
del sole. Pensate alle cose che amate nella vita.
Questo è quello che conta.
Chi non ha gli esami metta via il libri e scelga quelli che gli insegnanti non vi proporrebbero mai

Non fate i compiti per le vacanze.
Non avete fatto niente di male.

Cercate di usare quello che avete imparato quest'anno: più cose potete dire, più cose potete pensare; e più cose potete pensare, più siete liberi

Leggete, quanto più potete. Ma non perché dovete. Leggete perché l'estate è avventura e leggendo vi sentirete più vivi.
Leggete perché è la migliore forma di ribellione che avete.

Evitate tutte le cose, le situazioni e le persone che vi rendono irritati o vuoti: cercate situazioni profonde
e la compagnia di persone che vi arricchiscono,
vi comprendono e vi apprezzano per quello che siete.

Se vi sentite tristi o spaventati, fate un lungo respiro e abbiate un pò di pazienza, l'estate, come tutte le cose che bruciano accende l’anima.
Bisogna avere un pò coraggio.

Provate a scrivere un diario per raccontare le vostre ore. Ricordatevi. Sono uniche, irripetibili.

Ballate e cantate. Senza vergogna.
Fregatevene degli altri. I vostri giorni non tornano. Scivolano via come un corteo in marcia.
E’ stupido non farne parte.

Almeno una volta passate la notte all’aperto
fino a entrare nell’alba.
Restate in silenzio.
Succede ogni giorno e nessuno ci fa caso.
Questo la scuola non può insegnarvelo.

Se trovate una persona che vi fa battere il cuore diteglielo. Non credete mai di avere tutto il tempo
a disposizione. Non importa se capirà o meno.
Ditelo lo stesso.

Riguardate gli appunti delle nostre lezioni.
Sono stato poco con voi quest’anno . Mi dispiace.
Ma quello che avete ascoltato veniva dalla parte più vera di me.

Ringrazio anche chi non mi stima.
Mi ha costretto a pensare.
Chi non ha voluto ascoltarmi non ha perso niente di più di quello che ha perso.

Siate sereni se potete e indomabili .

Guardate film, amate l’arte perchè i vostri sogni non perdano mai coraggio. Cercate la forza per non arrendervi mai, e fate di tutto per perseguire quel sogno.

Non fate I bravi.
Rischiate i vostri sentimenti.
Si cresce o s’impara solo dalle proprie sconfitte.

Buona estate

Fabrizio Parrini