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La notte di San Lorenzo all'osservatorio

In programma una serata speciale all'osservatorio astronomico: con gli occhi rivolti verso le stelle, fra desideri da esprimere e scienza

Come ogni estate l’appuntamento con lo sciame più antico e popolare al mondo si rinnova. Sabato 12 agosto alle 21,30 sarà possibile scrutare il cielo dall’osservatorio astronomico di Volterra, cercando scie luminose che solcano il cielo. A far loro compagnia, la Luna ed i pianeti Giove e Saturno.

A originare le scie luminose sono le Perseidi, dette anche “Lacrime di San Lorenzo”, residui della cometa Swift-Tuttle che, scontrandosi a gran velocità con l’atmosfera terrestre, incendiano in maniera spettacolare.

Il nome di Perseidi deriva dalla posizione del radiante (il punto sulla volta celeste dal quale sembrano provenire le meteore), situato nella costellazione di Perseo. Invece la denominazione tradizionale di “Lacrime di San Lorenzo” deriva dal fatto che nel XIX secolo il massimo della loro frequenza avveniva il 10 agosto (giorno della ricorrenza del Santo), ma nel tempo il massimo si è spostato in avanti di circa due giorni.

Oltre alla tradizionale apertura dell’osservatorio astronomico “Città di Volterra”, questa sera alle ore 21,30, alla casa per ferie Il Vile in  località Mazzolla,, il Gruppo astrofili Volterra Gian sarà a disposizione per osservare il cielo ad occhio nudo e con i telescopi.