Dopo l’iniziativa pubblica organizzata alcuni giorni fa a Volterra per avviare un confronto sul processo di riorganizzazione del sistema socio-sanitario in atto in Toscana, il sindaco Marco Buselli ha inviato una lettera all’assessore regionale alla sanità Stefania Saccardi.
"Dalla riunione - scrive Buselli - è emersa con forza la necessità che Lei venga direttamente qua, sul territorio, a vedere l'Ospedale e poter parlare faccia a faccia con gli operatori". Me nella lettera non c'è solo l'invito all'assessore, ma è anche occasione per il sindaco "di rappresentarLe l'imbarazzo che abbiamo avuto nel non veder ascoltate da mesi le richieste di incontro da parte della Cassa di Risparmio di Volterra e della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, che hanno ufficializzato addirittura la disponibilità a finanziare direttamente ciò che la Regione rischia di non riuscire più a garantire in prospettiva riguardo alle caratteristiche attuali del nostro presidio ospedaliero ed alla sua sicurezza". Buselli sollecita "quindi la possibilità di concedere in tempi brevi un incontro ai vertici del nostro Istituto bancario, che già tanto ha fatto e fa per la città di Volterra e per il territorio".
Per quanto riguarda l'invito al nosocomio cittadino il sindaco scrive a Saccardi: "Mi ricordo sempre quando, appena insediatasi, mi disse che per conoscere un territorio ed i suoi problemi, bastava prendere un caffè con un sindaco, anziché restare chiusi in una torre d'avorio, lontani dalla realtà". "L'aspettiamo qua a Volterra quindi, fiduciosi - prosegue la lettera - affinché possa apprezzare con mano e valutare di persona, la grande qualità e l'indispensabilità del nostro presidio ospedaliero, un vero e proprio unicum in Toscana, con la compresenza integrata di Inail, Auxilum Vitae, Ospedale ed adesso anche la Rems, che di fatto apre un'altra pagina della psichiatria a Volterra, nel segno dei passi avanti che la Toscana ha saputo fare".