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La Sala XIII torna a splendere

Nuove mensole per le urne antiche, nuova illuminazione e recupero delle strutture esterne. I lavori al museo Guarnacci sono quasi finiti

Il museo Guarnacci

Sono in dirittura di arrivo i lavori per il recupero delle sale espositive del Museo Guarnacci, in particolar modo della Sala XIII. Un intervento reso possibile grazie al Progetto Europeo Erasmus, che ha continuato quanto già impostato con il Progetto Leonardo negli anni passati, realizzato su iniziativa degli assessorati ai lavori pubblici e al turismo.

"Un progetto - spiega l’assessore alle opere pubbliche Paolo Moschi - che va ad arricchire lo splendido complesso del Guarnacci, grazie ai ragazzi di Stoccarda, con un gioco di squadra a 360 gradi tra amministratori, operatori, studenti e ditte".

La progettazione è stata finalizzata al recupero delle strutture esterne e dei locali interni, cercando di conservare il più possibile le testimonianze architettoniche presenti, al fine di renderli idonei all'utilizzo previsto. Nella Sala XIII adesso risplendono le stelle di un soffitto dal gusto tipico toscano e nuove mensole sulle quali poggeranno le antiche urne, che risalteranno grazie alla nuova illuminazione.

Sono, inoltre, stati fissati i camminamenti "galleggianti". "Quando lo scorso novembre mi sono recato a Stoccarda insieme agli altri partner, il Gian, Centro Interculturale il Palagione, Fondazione Crv e Comune di Volterra - aggiunge l’assessore al turismo Gianni Baruffa - i ragazzi erano rimasti entusiasti dalla presentazione del lavoro che sarebbero poi venuti a fare a Volterra. Progetto, illustrato dal nostro dipendente Maurizio Becuzzi dell'ufficio tecnico, giunto ormai al sedicesimo anno e che ci regala sempre davvero delle forte emozioni, mettendoci davanti a futuri grandi artigiani".