Lavoro

"Smith Bits assuma i licenziati"

L'azienda vuole aprire a 15 interinali. Fiom Cgil ha sollecitato un chiarimento e indetto un'assemblea retribuita coi lavoratori

La Smith Bits

Nei giorni scorsi la Rsu e Fiom Cgil ha appreso dall'azienda Smith Bits di Saline di Volterra, la volontà di procedere all'assunzione di circa 15 lavoratori con contratti di lavoro in somministrazione (interinali) per un periodo che dovrebbe arrivare fino alla fine del 2017.

La Rsu e la Fiom Cgil di Pisa giudicano questa notizia positiva: "Arriva dopo un periodo di utilizzo del lavoro straordinario e che sicuramente rappresenta una significativa inversione di tendenza rispetto alle ben note e disastrose vicende del recente passato" scrivono dal sindacato.

"Su un aspetto, però, non possiamo assolutamente sottacere: la volontà dell'azienda di procedere alle assunzioni non tenendo di conto del bacino di lavoratori licenziati meno di due anni fa, a cominciare da quegli 8 lavoratori che scommettendo sulla ripresa produttiva dell'azienda, non hanno accettato gli incentivi proposti a suo tempo e si trovano ancora in mobilità".

"Per questo motivo - proseguono dal sindacato - la segreteria provinciale della Fiom Cgil, congiuntamente alla Rsu hanno sollecitato un chiarimento urgente con l'azienda e hanno indetto un'assemblea retribuita con i lavoratori per l'8 giugno".

"Noi pensiamo infatti, che anche una multinazionale quale è la Schlumberger, non possa sottrarsi alla responsabilità sociale dell'azienda, che sta scritta nella nostra carta costituzionale ma che in primo luogo dovrebbe rappresentare una semplice regola di buon senso che in questo caso significa prendersi la responsabilità di ricollocare in azienda i lavoratori precedentemente licenziati".

"Per queste ragioni, nel confronto che ci accingiamo ad affrontare chiederemo di poter arrivare a una soluzione condivisa sulle prossime
assunzioni. Questa è la posizione della Rsu della Smith Bits e della Fiom Cgil e confidiamo possa diventare anche la posizione di tutte le istituzioni, a cominciare dalla Regione e dai sindaci che in questi anni non hanno mai fatto mancare il loro sostegno alla nostra difficile vertenza" concludono dal sindacato.