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La tassa aumenta, l'assessore spiega

Gianni Baruffa ha commentato l'aumento dell'imposta sui rifiuti motivando le ragioni del rincaro: "Colpa di Buriano e del porta a porta"

La Tari subirà un aumento nel 2016

"Premetto che non è la mia delega, ma sono un assessore del comune di Volterra e vorrei cercare di fare più chiarezza possibile sugli aumenti della Tari. Nessuno è contento degli aumenti in primis noi!".

L'assessore al turismo Gianni Baruffa si è fatto sentire a proposito dell'aumento della tassa sui rifiuti. Il suo commento è arrivato con un post su Facebook. "La tassa sui rifiuti - ha premesso l'assessore - è un tributo commisurato esclusivamente ai costi che il comune sostiene per gestire il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti".

Baruffa ha poi spiegato che "Fino al 2012 era possibile per il Comune far pagare di meno ai cittadini, coprendo i costi con altre entrate". Ad esempio con Imu o addizionale Irpef. Ma dal 2013, anno della definitiva abolizione della Tarsu e della sua sostituzione con la Tari, la musica è cambiata.

"Pertanto oggi a prescindere da quali siano le decisioni assunte dal comune in altri campi della sua attività, le tariffe tari sono rigidamente stabilite in modo da coprire i costi inseriti nel piano finanziario e nient’altro che quelli" ha sottolineato Baruffa.

"Di conseguenza le tariffe Tari non sono influenzate né da eventuali perdite o guadagni del Rosso Vivo, asili vari o quant'altro, se non da quelle strettamente relative al servizio smaltimento rifiuti". Secondo Baruffa, in particolare hanno pesato sul rincaro del 2016 due fattori: "La chiusura di Buriano e lo smaltimento a costi molto più elevati a Peccioli, e l’investimento sull’avvio della raccolta porta a porta".

"Queste sono le uniche cause del rincaro della Tari 2016 e solo su queste si può seriamente discutere. Se l’anno prossimo dal successo del servizio porta a porta deriverà una minore quantità di rifiuti conferiti in discarica e quindi un minor costo - conclude l'assessore - noi tutti avremo una riduzione della bolletta. In caso contrario potranno avere anche un ulteriore aggravio".