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L'assessore e l'osteria in crisi

Gianni Baruffa risponde alle critiche di un commerciante di Porta a Selci. Il titolare dell'osteria La Pace lamenta promesse non mantenute

L'ingresso dell'osteria La Pace

C'è un'osteria, nella zona di Porta a Selci, che rischia di chiudere i battenti. Così afferma il suo titolare, Giampaolo Vannini, che nei locali de La Pace ha vissuto una bella fetta di storia: l'osteria è infatti gestita dalla sua famiglia dal 1939. Oggi, sostiene Vannini in una lettera, la sua attività è gravata da 80mila euro di debiti. Una situazione difficile cui, a detta del commerciante, avrebbe contribuito la condizione di isolamento dell'area.

Anche le condizioni dei locali parcheggi, secondo Vannini, influirebbero negativamente sul turismo e dunque penalizzerebbero il commercio. Il titolare della Pace ha quindi lanciato un duro affondo all'Amministrazione di Volterra, accusandola di false promesse e mancanza d'interventi risolutivi in via Don Minzoni, quali il frazionamento della tariffa per il parcheggio della Stazione e la 14 stalli blu in viale Vittorio Veneto.

All'accusa risponde l'assessore al turismo Gianni Baruffa: "Con il collega Fedeli che ha da poco ricevuto la delega ai parcheggi stiamo collaborando e le notizie più recenti sono che è stato già ordinato il nuovo parcometro per piazza Martiri e quello che adesso è presente in piazza verrà messo in viale Veneto".

"L'anno scorso mi sono recato personalmente insieme alla collega della cultura a parlare con la famiglia Vannini - spiega Baruffa. - In quell'occasione presi l'impegno di portare le richieste avanzate in giunta. Ed è stato fatto. Fu deciso di mettere un parcometro in via Vittorio Veneto, cosa che non convinceva molto la giunta, ma chiesi quanto meno di provare per un anno e cosi fu deciso".

"Lo scorso anno fu preso un appuntamento anche con il sindaco ma gli imprenditori non si presentarono. Da qui al di là dei commenti più o meno corretti, non ho mai avuto incontri con i titolari e neanche mi sono stati richiesti. Ci sono stati solo post denigratori verso di me".

"La scorsa settimana sono stato contattato e ho invitato l'imprenditore a prendere un appuntamento anche con il sindaco Buselli per chiarire alcuni aspetti - prosegue Baruffa. - Altro non c'è. Come è chiaro a tutti, i parcheggi non sono una mia delega, ma nonostante questo ho cercato di fare il possibile e anche l'impossibile. Sono dispiaciuto della situazione che si è venuta a creare e che, nonostante sia sempre presente e disponibile, è più facile offendere e denigrare l'impegno e la disponibilità di chi ci mette la faccia quotidianamente su tutto il lavoro dell'amministrazione" conclude l’assessore.