Attualità

Le richieste del Comitato pro ospedale

Tra queste il ripristino del cardiologo 24 ore su 24, l'attivazione della guardia medica pediatrica e posti letto di terapia intensiva

Il Comitato pro Ospedale di Volterra è intervenuto per ribadire il suo impegno per la difesa del presidio sanitario nella città etrusca e hanno ribadito di essere preoccupati per la mancanza di personale dedicato ribadendo che con forza il Comitato cerca di portare le richieste dove verranno prese le prossime decisioni.

Il Comitato ha poi pubblicato il Manifesto per la difesa dell'ospedale:

Considerato che:

– il complesso ospedaliero di Volterra è un sistema sanitario articolato non solo sul Santa Maria Maddalena, ma anche su Auxilum Vitae, Rems, Inail, Azienda Pubblica di servizi alla persona Santa Chiara, Casa di Reclusione e rappresenta l'unico presidio sanitario sul territorio della Valdicecina, esteso e penalizzato da una viabilità inaccettabile, con tempi di percorrenza improponibili e servizio Pegaso non sempre operativo causa maltempo

– dopo anni di continue contrazioni di personale e riduzione dei reparti (vedi neonatologia e pediatria, l'ospedale ha recentemente subito la cancellazione del reparto Utic e la soppressione del cardiologo h24

– tutto questo in piena pandemia, nonostante cresca sempre più la convinzione di dover tornare ad investire sugli ospedali periferici.

di conseguenza si è formato a Volterra, come libera espressione dei cittadini, il Comitato pro Ospedale. Le nostre richieste sono:

– il ripristino della copertura cardiologica h24 i cui letti (Utic) sono stati indebitamente soppressi dal 1° Marzo 2021, e l'allestimento di una subintensiva cardiologica

– la strutturazione del servizio anestesiologico h24 e l'allestimento di posti letto di cure intensive

– l'attivazione della guardia medica pediatrica h24 con letti di osservazione breve pediatrica

– la modifica della Delibera Regionale con l'inserimento di Volterra nella lista dei Presidi delle Patologie Tempo Dipendenti, con particolare riferimento ad ictus e traumi maggiori

– l'assunzione di personale medico, sanitario e specialistico, per far fronte a tutte le necessità determinate anche dalle uscite mai rimpiazzate e quelle in programma, nel presidio ospedaliero di Volterra

- chiediamo inoltre che vengano realizzate le promesse fatte dal presidente Giani con la realizzazione di 3-4 posti letto di terapia intensiva nell'ospedale di Volterra, e le promesse della dottoressa Casani con la realizzazione di posti Obi, per i quali chiediamo che venga considerato anche il personale dedicato per poter seguire adeguatamente i pazienti qui ricoverati.