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"Licenziamenti alla Salina: atto gravissimo"

Locatelli ha messo alla porta due dipendenti, ma il sindaco Buselli e l'assessore Baruffa non ci stanno: "Domani saremo al presidio coi sindacati"

Lo stabilimento ex Salina

"Sono inaccettabili i licenziamenti, soprattutto questi, che avvengono dopo le cinque assunzioni, di qualche settimana fa. Facendo così il rischio è quello di vanificare gli sforzi fatti in questi mesi". Proprio non va giù al sindaco Marco Buselli e all'assessore alle attività produttive Gianni Baruffa la notizia del licenziamento di due dipendenti all'ex Salina.

"Credo che la Regione Toscana interverrà nel merito e nel metodo - ha detto Baruffa - è una situazione surreale quella venuta a crearsi all'interno della Locatelli. Sono mesi che seguiamo la situazione, abbiamo fatto incontri in sede e in Regione, abbiamo visto e chiesto piani industriali. Abbiamo chiesto che venisse cambiato il codice ateco, abbiamo richiesto e poco dopo ottenuto grazie alla Regione uno sconto di circa il 10 per cento sull'energia elettrica per il territorio, quindi anche per la Salina. Venire a sapere che sono state licenziate due persone, nonostante avessimo avuto rassicurazioni sul fatto che non sarebbe stato toccato il personale, ha dell’incredibile. Faremo il possibile per recuperare questa situazione e far capire che quando si avvia un dialogo con le istituzioni questo poi va mantenuto".

Il sindaco è su tutte le furie: "Credo che i due licenziamenti avranno delle ripercussioni serie nei rapporti con il territorio. Mi auguro che l'azienda decida di tornare sui suoi passi. Se la Salina è aperta è perché la Regione, da noi avvisata, sta aiutando l'azienda. Perciò è doppiamente inammissibile che sia stata disattesa la precondizione per aiutare la Salina, ossia il mantenimento dei livelli occupazionali".

Buselli e Baruffa domani, venerdì primo aprile, saranno al presidio organizzato dai sindacati in forma unitaria al quale hanno invitato anche i sindaci e i capigruppo consiliari.