A chiamare in causa la società Tim (ex Telecom) era stato il sindaco di Volterra Marco Buselli.
"La comunità è tuttora isolata telefonicamente - aveva dichiarato ieri il primo cittadino -: il distaccamento dei vigili del fuoco aveva avvertito subito Telecom, ma ancora la situazione è ferma. Ci sono attività in difficoltà, ma soprattutto gli abitanti, in gran parte anziani, sono privi di un servizio fondamentale. Servono interventi urgenti per ripristinare la linea".
La risposta da parte di Tim è quindi arrivata a stretto giro di posta. La società che gestisce la rete ha ribadito "l'assoluta mancanza di responsabilità a proprio carico. L'azienda fa presente che l'incendio ha danneggiato un cavo in fibra ottica che alimenta la centrale di Spicchiaiola e oltre 1400 metri di cavi in rame e relativi sostegni con 45 pali che servono i poderi limitrofi".
"L'azienda - prosegue il comunicato Tim - rende noto che soltanto lo scorso 21 luglio è stato possibile garantire le condizioni di sicurezza necessarie all''attività dei propri tecnici che, prontamente intervenuti, hanno ripristinato parzialmente i servizi telefonici, riparando il cavo in fibra ottica. Alcuni terreni circostanti la zona dell'incendio sono rimasti inaccessibili per diversi giorni e conseguentemente l'intervento riguardante i pali e i cavi in rame prosegue senza soluzione di continuità per ripristinare i restanti collegamenti coinvolti, salvo complicazioni, entro la giornata di sabato 29 Luglio".