Politica

"La lista civica è diventata una lista di destra"

E' la conclusione a cui sono arrivati gli esponenti di 'Per Volterra': "Questo va a minare la trasversalità che una lista dovrebbe avere"

Buselli, Baruffa e Fedeli

La lista civica Per Volterra, nata pochi mesi fa e di cui fanno parte tra gli altri il sindaco Marco Buselli, il vice Riccardo Fedeli e l'assessore Gianni Baruffa, è intervenuta per parlare di un'altra lista civica, quella dell'ex assessore Paolo Moschi: "Apprendiamo con molto piacere e soprattutto non smentisce ciò che pensavamo, ma anzi rafforza il nostro pensiero, ossia il fatto che la lista civica uniti per Volterra (UpV) è ormai diventata una lista di destra e soprattutto (cosa grave) questo va a minare la trasversalità che una lista dovrebbe avere". 

"Proprio per questo motivo - hanno spiegato ancora - un anno fa abbiamo voluto prendere le distanze da giochi politici dettati da Forza Italia, guidata da Marco Costanzi. Quando l'abbiamo detto siamo stati accusati di dire cose non vere, ma oggi i fatti ci danno ragione. Oggi chiaramente scrivono in una nota che il centro destra (forza Italia, lega e fratelli d'Italia) unito apre a nuove realtà politiche e alle liste civiche, vale a dire Energie per l'Italia e Toscana civica".

"Proprio quella Toscana Civica - hanno fatto notare da Per Volterra - al cui interno si trova Uniti per Volterra guidata dall'ex assessore Moschi. La parola "uniti" si è dimostrata quindi un "cavallo di Troia" per il soddisfacimento degli interessi di pochi: siamo dovuti uscire"

"Abbiamo assistito - hanno concluso - ai giochi della "politica dei partiti", a intrighi di medievale memoria. Per questo abbiamo dovuto creare un nuovo gruppo, che incarna gli ideali ed i valori da sempre difesi e promossi, ma sotto una nuova veste, che abbiamo cercato di sintetizzare con la descrizione dello scopo per cui siamo assieme: Per Volterra. Avevamo visto lungo; abbiamo assistito a giochi politici fatti sulle pelle di Volterra e questo per noi è stato sufficiente per staccarsi al fine di mantenere lo spirito e gli ideali di un movimento libero e che pensi solo alla città e non a sottostare a giochi di potere tra i partiti. Adesso è tutto chiaro e i cittadini finalmente potranno capire cosa ci cela ormai in una finta lista civica fatta da partiti, in questo caso di destra. Non è escluso che adesso, per compensare l'effetto, provino a creare anche una finta stampella dal sapore di centrosinistra. Ma ormai il re è nudo e la frittata è servita".