Attualità

L’Ombra della Sera tra gli strumenti del falegname

La leggenda racconta di un insolito ritrovamento della misteriosa statuetta etrusca nella bottega di un artigiano

L'Ombra della Sera conservata nel Museo Guarnacci di Volterra

Le leggende che circolano sull’Ombra della Sera, la statuetta etrusca la cui incerta autenticità ha affascinato molti, sono numerose ed estremamente fantasiose. Ma difficile, anche per le menti più creative, immaginarla pure tra gli arnesi di un falegname fiorentino.

Il racconto, appartenente alla tradizione orale, infatti, vede protagonista uno studioso tedesco che, passeggiando per le vie del capoluogo toscano, entra in una bottega per far riparare il proprio bastone da passeggio.

Osservando i numerosi attrezzi del mestiere, il suo sguardo viene attratto da un insolito utensile: una statuetta bronzea raffigurante un ragazzo filiforme. Pensò subito che si potesse trattare di un reperto archeologico e, in cambio di poche monete, riuscì ad acquistarlo. Da quel momento cambia la storia dell’Ombra della Sera che, improvvisamente, diventa oggetto di analisi e di ricerche. Questi studi dimostreranno che l’intuizione iniziale era fondata e che l’esperto tedesco aveva scovato un prezioso reperto, sottraendolo a un uso improprio.