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Lotta alla processionaria, tocca ai privati

Un'ordinanza del sindaco obbliga i cittadini a intervenire a proprie spese. Per chi non rispetta l'obbligo previste sanzioni da 25 a 500 euro

Per la lotta alla processionaria del pino scatta l'obbligo per i privati di intervenire. E’ quanto ha disposto il sindaco Marco Buselli con un’ordinanza che obbliga "tutti i proprietari di aree verdi e gli amministratori di condominio che abbiano in gestione aree verdi private sul territorio comunale, di effettuare le opportune verifiche sugli alberi a dimora nelle loro proprietà, al fine di accertare la presenza dei nidi di processionarie".

Si obbliga, prosegue l'ordinanza, "nei casi si riscontri la presenza di tali nidi, di adottare immediatamente, a propria cura e spese, tutti gli interventi occorrenti per un efficace lotta alla processionaria ed in particolare: di provvedere alla tempestiva rimozione dei nidi delle processionarie mediante taglio dei rami, da parte di operatori adeguatamente protetti, avvalendosi anche di ditte specializzate; di procedere al successivo abbruciamento, nel rispetto del dettato dalle norme in materia di igiene; di segnalare con opportuna cartellonistica, la presenza delle larve nelle zone soggiacenti le chiome infestate, nel caso non sia possibile effettuare la rimozione dei nidi". 

L’ordinanza ha valore fino al 31 dicembre 2019. In caso di mancato rispetto delle disposizioni sono previste sanzioni da 25 a 500 euro.