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Manifestazione per la sanità, crescono le adesioni

Il sindaco Buselli: "Il livello del nostro presidio deve rimanere all'altezza, lo dimostrano i casi di vite salvate con interventi d'urgenza"

Emergency, Giusti Consumi, Movimento Shalom Onlus e il Comitato regionale emergenza sanitaria Toscana, rappresentante dodici realtà toscane di aree disagiate, insulari e montane. Sono i nuovi aderenti alla eventuale mobilitazione attraverso una manifestazione pubblica, nel caso che non arrivassero risposte chiare e inequivocabili da parte dell'Asl sulla ventilata ipotesi di chiusura della chirurgia e dell'ortopedia il fine settimana, connessa alla tematica delle urgenze, sui problemi della zona, ma anche sulle criticità pediatriche, relative al terzo pediatra mancante, nonché alla mancata reperibilità nei notturni e nei festivi.

Hanno già dato il loro assenso a partecipare Cgil, l'Anpi di Volterra, l'Associazione Difendiamo l'Ospedale, Sos Volterra ed il Comitato Difesa Val di Cecina.

"Ho scritto anche al Difensore Civico regionale, informandolo della situazione riguardo alle criticità di carattere pediatrico, ma non escludo di coinvolgere l'istituzione regionale anche riguardo agli aspetti relativi all'applicazione della Balduzzi - dichiara il sindaco di Volterra Marco Buselli - Il livello di complessità del nostro presidio deve rimanere all'altezza, come dimostrano i recenti casi in cui è stata salvata la vita a persone con interventi in urgenza".

"I Consiglieri regionali di ogni schieramento prendano una posizione chiara e non equivoca su questo, perché su un argomento del genere la gente li saprà giudicare. Un plauso alla posizione chiara della Cgil sul tema; siamo disponibili da subito a condividere con loro una proposta, nel caso ci siano le condizioni per approvarla".