Politica

"Santi ha lasciato 1,3 mln di fatture da pagare"

Il sindaco Buselli attacca nel rispondere ancora a Giacomo Santi, candidato sindaco di FareVolterra, sulle scuole di Saline

Marco Buselli e Giacomo Santi

Prosegue il botta e risposta fra Giacomo Santi, candidato sindaco di FareVolterra, e il primo cittadino Marco Buselli, sui progetti relativi agli immobili di via della Stazione a Saline (negli allegati le "puntate" precedenti).

"Ironizzare, come ha fatto il candidato Santi - è il nuovo intervento sull'argomento, questa volta da parte del sindaco Marco Buselli -, come se ci fossero da parte dell'attuale Amministrazione, idee confuse riguardo al complesso scolastico di Via della Stazione, che chiaramente rimarrà "polo scolastico", mette ancor più il dito nella piaga rispetto a decenni di scelte scellerate in tema di edilizia scolastica e di programmazione sul territorio". 

"Dove era Santi? E' piovuto adesso dalla luna oppure da Marte? - prosegue il primo cittadino - Il sistema scolastico ci è stato consegnato al collasso o quasi. La scuola media di Volterra non era neanche accatastata, quella di Saline costruita nel punto più basso del paese, peraltro attraversato da un tombamento, quella di Villamagna in condizioni strutturali critiche, gli impianti nelle scuole erano tutti da efficientare e i primi a plaudire alla chiusura delle scuole medie a Saline di Volterra, o a quella di Villamagna, erano proprio i "pretoriani" del Partito, contrari alle classi articolate. Santi, da assessore al Bilancio della giunta Bartaloni, ci ha lasciato circa 1.300.000 euro di fatture da pagare. Ora paghiamo le ditte a 30 giorni e siamo tra i Comuni virtuosi per questo motivo". 

"Un po’ più di umiltà quindi, non guasterebbe - conclude Buselli -, soprattutto per un Partito che ha pensato a Saline di Volterra solo per farci una discarica e per svendere l'acqua e il sale ad una multinazionale, progettando la zona industriale del Comune di Volterra in mezzo ai campi a San Quirico".