Politica

Innocenzi saluta e va nel Misto

Il consigliere di minoranza abbandona il gruppo di Uniti per Volterra e si unisce a quello dei non affiliati: "Scontento nella mia base elettorale"

Palazzo dei priori a Volterra (foto di repertorio)

Il gruppo consiliare Uniti per Volterra, la lista civica che aveva candidato Paolo Moschi a sindaco della città nelle scorse elezioni, perde pezzi. Dà il suo addio, infatti, il consigliere Marzio Innocenti, che lascia proprio Moschi come unico rappresentante della lista e passa al gruppo Misto.

"In Consiglio comunale ho dichiarato di lasciare il gruppo politico della lista civica Uniti per Volterra, andando quindi nel Gruppo Misto. La mia richiesta proviene da una sentita esigenza di indipendenza dal gruppo in cui mi trovo attualmente, in cui la Lega mi ha fatto confluire come suo rappresentante alle ultime elezioni comunali - ha commentato Innocenzi - più volte ho presentato al partito l’esigenza e la richiesta di un distacco da Uniti per Volterra, finalizzato a un migliore inquadramento locale, ottenendo però solo ascolto e comprensione".

"Vicende interne al gruppo politico, presenti da tempo ma acuite da scelte non condivise dalla mia base politica locale, alla quale devo la mia presenza in questo Consiglio, hanno reso non più rinviabile questa esigenza - ha proseguito - spia di questo malessere si è avuta in questi giorni, con un'importante emorragia di tessere di militanti, con il rifiuto di rinnovo e la restituzione di ben otto su tredici. Lo spostamento in un gruppo misto, unico possibile da regolamento, non è e non dev'essere inteso come una presa di posizione diversa dall’idea politica originale o come un “voltare gabbana”, ma al contrario come lo spogliarsi di un cappotto che copriva la giacca della Lega".

"Nel gruppo Misto in Consiglio comunale potrò continuare l’azione politica volta a evidenziare e contribuire a risolvere i problemi locali - ha concluso Innocenzi - come nei miei intenti elettorali, ma disgiuntamente da Uniti per Volterra, con la quale potranno comunque essere operati interventi, come con quanti altri gruppi o persone lo vorranno fare".