Politica

Meini, "Santi ha disincentivato la partecipazione"

La consigliera regionale non ha preso parte al Consiglio comunale aperto sulla sanità: "Invito arrivato in ritardo, forse per eliminare le critiche"

L'ospedale Santa Maria Maddalena di Volterra

L'amministrazione comunale ha convocato con scarso anticipo la seduta aperta del Consiglio comunale sulla sanità per sfavorire la partecipazione. Questa è la posizione della capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Elena Meini, che attacca sia la Giunta del sindaco Giacomo Santi, sia la Regione stessa.

"Il presente e il futuro della sanità a Volterra meritano maggiore attenzione, maggiore pianificazione, maggior coinvolgimento, e soprattutto rispetto degli impegni presi - ha detto - esattamente quel che manca al centrosinistra a ogni livello, dalla Regione al Comune. La prima che annuncia investimenti senza darvi seguito, il secondo che convoca all’ultimo secondo un Consiglio comunale, forse proprio per limitare al minimo la partecipazione, e quindi le osservazioni critiche".

La stessa Meini, per questo ritardo da lei denunciato, non ha potuto prendere parte alla seduta. "L'invito è arrivato soltanto mercoledì (mercoledì 28 Giugno, ndr) alle 16, a 48 ore dalla convocazione, dopo che per giorni il sindaco aveva smentito le voci circa la data perché non aveva ancora ottenuto la disponibilità da parte della Asl e della Regione - ha specificato - o queste tengono in scarsa considerazione i problemi dell’ospedale di Volterra, oppure si è scelto deliberatamente di tenere bassa l’attenzione e la partecipazione su un appuntamento fondamentale".

"I tagli alla Pediatria, alla Cardiologia e al servizio di Emodialisi sono solo alcuni esempi del potenziamento annunciato dalla Regione - ha continuato - un sistema che a oggi si regge sulla disponibilità e la dedizione degli operatori sanitari, spesso costretti a lavorare in condizioni difficili". 

"Proposte per migliorare la situazione ci sarebbero: dalla medicina di iniziativa per ridurre gli accessi agli ospedali di pazienti affetti da patologie croniche all’implementazione del fascicolo sanitario elettronico per ridurre i tempi nella fase di triage - ha concluso - proposte che la Lega le ha messe sul tavolo più volte e offerte all’attenzione del centrosinistra, nella convinzione che soprattutto quando si parla di salute le battaglie vanno condotte avendo a cuore solo i cittadini e non i tornaconti politici".