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Moschi soddisfatto della Sr 68 che verrà

L'assessore: "Giani ha messo una pietra tombale sulla vecchia classe dirigente pisana che vedeva bene Volterra nel suo splendido isolamento"

Paolo Moschi

L’assessore alle infrastrutture Paolo Moschi ha parlato quattro giorni dopo il convegno che ha illustrato i nuovi investimenti per la Sr 68: "Sono felice che una scelta di adeguamento dell'esistente in chiave moderna, con le caratteristiche tecniche della C1, ma con un tracciato che segue le curve di livello del territorio, sia stata unanimemente apprezzata. A distanza di qualche giorno, quindi, intendo ringraziare gli intervenuti al Convegno Insieme per una strada Migliore, nel quale abbiamo illustrato il progetto esecutivo del km 45-46". 

Moschi ha aggiunto: "In particolare mi sento in dovere di ringraziare il presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani per le belle parole sul ruolo strategico di Volterra e sull'emergenza viaria da colmare quanto prima, per il bene della Valdicecina ma anche per la Toscana, con particolare riferimento agli Assi degli etruschi. Le parole di Giani, contestualizzate storicamente, mettono una pietra tombale su una politica, voluta da una vecchia classe dirigente pisana che vedeva bene Volterra nel suo splendido isolamento".

"Una terminologia - ha aggiunto ancora Moschi - che oggi sembra vergognosa e che spero sia superata definitivamente. L'altro ringraziamento va al consigliere Antonio Mazzeo, senza il quale probabilmente non saremmo stati a presentare alcun progetto. Lo ringrazio perché si è schierato dalla parte di Volterra. Adesso per il futuro dobbiamo tutti insieme trovare delle soluzioni e fare delle scelte strategiche per la messa in sicurezza della sr68. Considerando anche quanto chiesto dal vice-Sindaco di San Gimignano di verificare il tratto al confine delle due province, fino a Montemiccioli. La strada certamente è in salita, ma con l'aiuto di tutti sono certo che ce la faremo".