Attualità

Museo Guarnacci, i lavori vanno avanti

Vasto intervento di riqualificazione in corso, previsto l'abbattimento delle barriere architettoniche e uno spazio dedicato alla didattica

L'entrata del Museo Etrusco Guarnacci

Il Museo Guarnacci di Volterra conserva ed espone una delle più grandi collezioni di opere etrusche del mondo e ha iniziato un vasto programma di lavori di riqualificazione. 

I lavori sono iniziati durante il periodo di chiusura forzata per il lockdown a causa dell’emergenza Covid, mesi in cui sono stati svolti lavori di disallestimento di parte della collezione esposta e di spostamento di gran parte dei magazzini per liberare gli spazi che verranno rifunzionalizzati e utilizzati per il pubblico. 

Grazie a questa parte propedeutica sono iniziati i lavori di riqualificazione della struttura con un programma di interventi articolato che prevede: 

1) l’abbattimento delle barriere architettoniche

2) un miglioramento strutturale e funzionale degli spazi del Palazzo Desideri Tangassi che ospita il museo

3) una rinnovata impiantistica

4) il rifacimento di facciata e coperture

5) un nuovo progetto illuminotecnico

6) un nuovo progetto museografico con la revisione del percorso di vista

7) il riallestimento di sale espositive. 

Lavori in corso nelle sale del museo

Tra i lavori in progetto, è stato previsto anche il recupero di quegli spazi attualmente sottoutilizzati per carenze strutturali, come luoghi funzionali ai servizi, in particolare l’altana e il sottotetto.

Il progetto di riallestimento prevede un adeguato spazio dedicato alla didattica nella attuale sala I, a carattere multifunzionale, che ospiterà il laboratorio didattico come principale funzione ma che, nei mesi estivi, potrà essere utilizzato per piccole conferenze, corsi e lezioni di approfondimento attraverso apparati multimediali.

Al primo piano è previsto il riallestimento delle sale dedicate ad alcune collezioni e a dei capolavori del museo e di tutta l’arte etrusca: l’Ombra della Sera, l’urna degli Sposi, il cratere di Montebradoni, le ceramiche a figure rosse, i bronzi della collezione e la sala delle oreficerie.

Ombra della Sera

I lavori in corso, grazie al nuovo ascensore e ad una scala al secondo piano, permetteranno di aprire al pubblico un nuovo spazio di grande fascino, mai utilizzato prima per l’esposizione: l’altana del Palazzo Desideri Tangassi, vero e proprio belvedere da cui si può godere di un panorama mozzafiato sulla città e su una vasta porzione di territorio.

In fase di programmazione dei lavori per il nuovo Museo Guarnacci è stata nominata una commissione scientifica con il compito di elaborare il progetto di riallestimento. In stretta sinergia con i gruppi di lavoro tecnici, la commissione è composta dal Dott. Andrea Muzzi, già Soprintendente per le province di Pisa e Livorno, con le funzioni di Presidente della Commissione, dalla Dottoressa Elena Sorge, Archeologo della competente Soprintendenza, dal Professore Adriano Maggiani e dalla Professoressa Marisa Bonamici, dall’Architetto Alessandro Bonsignori per il Comune di Volterra e dal Direttore del Museo Fabrizio Burchianti.

Responsabile del procedimento per il Comune di Volterra è l’ingegner Cristiano Ciolli, mentre direttore dei lavori è l’ingegnere Davide Bianchi. I lavori di restauro del palazzo sono eseguiti dalla ditta Cooperativa Archeologia di Firenze. I lavori sono finanziati dalla Regione Toscana per un importo di 1,6 milioni di euro e cofinanziati in quota parte dal Comune di Volterra.

L’intervento museografico è a cura dello studio Guicciardini & Magni Architetti, che ha riallestito sia il museo dell'Opera del Duomo di Firenze che quello di Pisa, e il progetto illuminotecnico è curato dell’architetto Massimo Iarussi, che ha realizzato anche il progetto illuminotecnico del Louvre a Parigi.

L'entrata del Museo Etrusco Guarnacci