Attualità

Di notte al liceo rivivono i poeti classici

L'istituto superiore Carducci anche quest'anno ha organizzato la Notte bianca del liceo classico. Gli studenti protagonisti di letture, canti, balli

È tornata anche quest'anno all'istituto superiore Carducci la Notte nazionale del liceo classico.

Venerdì scorso, in contemporanea con oltre 400 licei classici da nord a sud Italia, gli studenti si sono resi protagonisti di letture, canti e balli che hanno esaltato la cultura classica.

Due sono stati gli appuntamenti della festa.

Nel primo pomeriggio, al Museo Guarnacci i liceali hanno presentato “Guarnacci e la sua concezione panetrusca”, letture sceniche in cui si è data voce a Mario Guarnacci (Volterra 1701 – 1785), fondatore del Museo, e alle sue fonti: Strabone, Erodoto, Dionigi di Alicarnasso, Livio, Plutarco ed altri grandi dell’antichità.

Dalle 18 a mezzanotte, all’interno dell’istituto Carducci, si è tenuta la vera e propria notte di spettacoli. Tutto è iniziato con la visione di un video con la canzone di Francesco Rainero “Le Metamorfosi” (visibile su youtube), lettura del testo di Giulia Serafini del Liceo Classico di Avezzano(AQ), lettura della poesia di Saffo “Tramontata è la luna”. Dopo un’esibizione di danza, gli studenti hanno rappresentato “Ma la voce resta” dal progetto “Archeologia” dello scorso anno e letture da Le metamorfosi di Ovidio. Sono seguiti canto, danza, musica e lettura dell’Inno a Selene, di Omero, in greco e in traduzione italiana. Molto gradito è stato il buffet, altro momento di allegria e di condivisione. A seguire ancora canti e musica fino alle 24 quando la "Notte” è stata conclusa in sintonia con gli altri Licei Classici.